Lo sviluppo dei potenti mezzi di comunicazione e l’avvento di nuove modalità di incontro virtuale (social networks) incidono inevitabilmente, con luci ed ombre, sul nostro modo di conoscere, relazionarci, stare in contatto. Gli ambienti virtuali sottraggono terreno ai più tradizionali contenitori sociali e propongono il mito del “sempre connessi”, superando i limiti del tempo e dello spazio.
Nella fitta rete di comunicazioni in cui siamo costantemente immersi, i cui parametri di velocità, frequenza, ampiezza e profondità hanno subìto significative trasformazioni, alcuni bisogni fondamentali rimangono immutati: incontrarsi, raccontarsi, riconoscersi, definirsi.
La famiglia, la scuola, la città come affrontano i cambiamenti dell’età moderna? Quali risposte troviamo alle nostre irrinunciabili e sane esigenze di relazione? Come coltivare oggi e garantire alle nuove generazioni le imprescindibili esperienze della conoscenza interiore, dell’ascolto, del dialogo, del racconto di sé, della condivisione, in un’era che pare sostenere il primato dell’apparire e del narcisismo? Quale il ruolo delle tecnologie e del web in questi mutamenti epocali, tra opportunità e rischi?